17 OTTOBRE 2024 I-Motion EMS
Contenuto della pagina:
-
Programmi di allenamento con elettrostimolazione
-
Effetto dell’allenamento EMS sulla forza muscolare
-
Effetto dell’allenamento EMS sulle prestazioni sportive
-
L’importanza dell’allenamento con elettrostimolazione nella prestazione sportiva
L’elettrostimoalzione è una metodologia ampiamente utilizzata nella scienza applicata allo sport. Meglio conosciuta come stimolazione elettrica muscolare o stimolazione elettrica neuromuscolare (gli acronimi sono EMS/EENM), ha diversi utilizzi e benefici. A differenza della contrazione volontaria avviata dal sistema nervoso centrale, l’elettrostimolazione comporta contrazioni involontarie innescate da una corrente elettrica applicata al nervo/muscolo. L’efficacia di questa tecnica è stata valutata in numerosi studi che esaminano la forza e la prestazione fisica. In questo articolo esamineremo la ricerca e l’effetto dell’EMS sull’aumento di forza e potenza, specialmente nella prestazione atletica.
Programmi di allenamento con elettrostimolazione
L’elettrostimolazione (EMS) comporta l’attivazione artificiale del muscolo con un protocollo progettato che riduce al minimo il disagio associato allo stimolo. È stata a lungo utilizzata per integrare o sostituire l’attivazione muscolare volontaria in molti contesti riabilitativi, ad esempio; per la rieducazione dell’azione muscolare, per facilitare la contrazione, il rafforzamento e il mantenimento della massa muscolare e della forza durante periodi prolungati di immobilizzazione. I programmi di allenamento EMS vengono utilizzati con grande successo in atleti competitivi, come Karim Benzema.
Le tipiche configurazioni di esercizi EMS prevedono l’applicazione di stimoli elettrici erogati tramite elettrodi di superficie. Questi elettrodi vengono posizionati sul punto motore del nucleo muscolare per ottenere la migliore stimolazione è quindi importante conoscere i parametri dello stimolo, come vengono attivate le contrazioni e l’effetto dell’elettrostimolazione sulla funzione neuromuscolare, in questo modo, è possibile ottimizzare l’uso e ridurre al minimo i potenziali rischi.
Parametri dell’elettrostimolazione:
I principali parametri di stimolo per EMS, stabiliti dalle caratteristiche fisiologiche dei nervi e dei muscoli includono:
- Frequenza (numero di impulsi al secondo).
- Intensita’ dello stimolo.
- Profondita’ dell’impulso.
- Ciclo di contrazione e tempo di riposo per ridurre al minimo l’insorgenza della fatica, questo potrebbe essere un test attivo).
- Rampa (per ridurre la brusca contrazione e migliorare il comfort).
- Materiale, dimensioni e posizionamento degli elettrodi.
La contrazione delle unità mucolari
Durante le contrazioni, le unità motorie vengono attivate in base alle loro dimensioni e alla soglia di contrazione, ovvero, piccole unità muscolari a bassa soglia possono essere attivate prima di quelli grandi ad alta soglia. Pertanto, l’EMS può essere utilizzato per attivare unità motorie veloci con livelli di forza relativamente bassi. La conseguenza di questi modelli unici di contrazione delle unità motorie è l’elevato costo metabolico di una contrazione EMS. Rispetto ad un’azione volontaria della stessa intensita’, l’EMS provoca un affaticamento muscolare maggiore e precoce per reclutare fino al 30% in più del muscolo elettrostimolato. Queste differenze nelle unità muscolari e quindi nella richiesta metabolica tra contrazioni innescate elettricamente e volontarie depongono a favore della combinazione di queste 2 modalita’ di attivazione nel contesto dell’allenamento sportivo.
Effetto dell’allenamento EMS sulla forza muscolare
Gli allenamenti condotti negli ultimi 30 anni hanno dimostrato che sono possibili miglioramenti significativi nella muscolatura, in particolare nelle lenti inferiori, sia negli atleti amatoriali che in quelli agonisti a tutti i livelli. Gli aumenti della forza muscolare indotti dall’allenamento EMS sono causati da una maggiore attivazione muscolare, specialmente nel caso di programmi di allenamento di breve durata. D’altro canto, gli allenamenti EMS di durata più lunga possono portare a cambiamenti morfologici nel muscolo come l’ipertrofia muscolare.
Nei muscoli di individui infortunati o post-operatori, i guadagni di forza indotti dall’allenamento EMS sono complementari e persino maggiori di quelli che possono essere ottenuti con l’allenamento tradizionale. Nel caso dei quadricipiti in fase di recupero, l’allenamento EMS è molto più efficace dell’allenamento volontario.
Effetto dell’allenamento EMS sulle prestazioni sportive
Diversi studi con atleti individuali e di squadra hanno riportato miglioramenti significativi nella forza massima dopo l’allenamento EMS. Valutato con dinamometri isokinetici e isometrici, in alcuni casi si è verificato anche un miglioramento nella potenza anaerobica, ad esempio; nel salto verticale e nella capacita’ di sprint, valutati con una pedana di forza e fotocellule. Questi miglioramenti ovviamente influenzano positivamente le prestazioni in gara.
L’esecuzione di movimenti complessi che richiedono alti livelli di coordinazione neuromuscolare migliora significativamente quando l’EMS viene utilizzato insieme al esercizi “tecnici” volontari, ad esempio; pliometrici. Come raccomandazione pratica per le prestazioni sportive, l’allenamento EMS, può essere utilizzato per migliorare la forza muscolare e le prestazioni anaerobiche senza interferire indebitamente con l’allenamento specifico per lo sport di alcun tipo.
L’intesita’ della corrente elettrica (in milliampere) e la forza provocata (come percentuale della contrazione volontaria massima) sono fortemente correlate e devono essere monitorate attentamente e costantemente per quantificare attentamente l’intesita’ dell’allenamento EMS. Si raccomanda che l’EMS venga sommistrato durante le prime sessioni di allenamento da specialisti dell’elettrostimolazione. Le successive sessioni sportive possono essere eseguite da allenatori di atletica o di forza e condizionamento, che hanno famigliarita’ con gli aspetti metodologici e fisiologici dell’esercizio EMS.
Atleti di alto livello
L’interesse principale dell’utilizzo dell’EMS nello sport di alto livello è che questa modalita’ potrebbe essere considerata un nuovo stimolo per promuovere la plasticita’, ciòe una nuova forma di stress dal punto di vista neuromuscolare e metabolico. L’EMS può essere particolarmente utile per gli atleti le cui prestazioni sono stagnati dopo diversi anni di allenamento e competizione. Naturalmente sarebbe un complemento e non un sostituto per le forme di allenamento più tradizionali. Un alto punto di interesse dell’EMS per gli atleti d’èlite è che una singola sessione EMS richiede solitamente meno tempo (tra 12 e 18 minuti) rispetto alle tradizionali sessioni di esercizi volontari. Ciò è particolarmente interessante per gli atleti che hanno poco tempo per il condizionamento (ad esempio; i giocatori di tennis), non è possibile suggerire che l’EMS possa sostituire i tradizionali metodi di allenamento della forza, in effetti l’EMS dovrebbe essere considerato un importante complemento ai programmi di allenamento convenzionali/volontari.
Uno studio di caso
La ricerca in questo campo ha dimostrato l’effetto dell’EMS nel migliorare le prestazioni degli atleti d’èlite negli sport individuali e di squadra, tra cui hockey, basket, pallavolo, calcio, atletica, nuoto, tennis, sollevamento pesi e rugby. Di tutti gli studi EMS condotti su atleti agonisti, solo uno si è concentrato sugli effetti dell’allenamento a lungo termine (12 settimane) nei giocatori di rugby professionisti in questo studio l’EMS è stato somministrato agli estensori del ginocchio, ai flessori plantari e al gluteo massimo muscolare di 15 soggetti sperimentali. Sono stati confrontati con altri 10 soggetti non EMS che hanno svolto il ruolo di controllo dopo 12 settimane di procedure attentamente supervisionate; il gruppo EMS ha mostrato un aumento significativo della forza massima dello squat con coppia concentrica eccentrica e dell’altezza dello squat e del drop jump sempre rispetto ai soggetti di controllo secondo questi risultati, 12 settimane di allenamento EMS hanno avuto un effetto significativo sulla forza e sulla potenza muscolare nei giocatori di rugby d’èlite.
In sintesi, l’EMS potrebbe migliorare le prestazioni degli atleti? Se opportunamente combinato con l’allenamento tecnico, (ad esmpio; pliometria) e logicamente integrato nella stagione di allenamento annuale si potrebbero ottenere miglioramenti in diverse capacita’. Queste possono spaziare dalla capacita’ di salto (sia salti generali che specifici), alla capacita’ di sprint (inclusi gli sprint navetta).
L’importanza dell’allenamento con elettrostimolazione nella prestazione sportiva
Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia dell’EMS su individui snai, allenati e non compresi gli atleti d’èlite. Alcuni studi supportano la metodologia EMS e le sue modalita’ di allenamento per migliorare la qualita’ contrattile muscolare in condizioni isometriche. Mentre altri supportano l’EMS in combinazione con contrazioni dinamiche per aumentare la forza muscolare. Esistono diversi approcci al protocollo EMS.
In conclusione, l’EMS è un importante complemento ai programmi convenzionali di allenamento della forza per migliorare le prestazioni sportive. L’EMS può anche essere applicato insieme all’allenamento specifico per lo sport nei programmi di allenamento annuali regolari, diventando cosi parte della pianificazione sportiva di ogni stagione per gli atleti d’èlite.